AS TARANTO E GIRARDI SEMPRE PIU' VICINI


Girardi
di Mimmo CARRIERI
TARANTO - Adesso tutto è pronto per formalizzare Girardi. Il Taranto ha un appuntamento fissato e soprattutto un concorrente (l’unico) in meno per arrivare al “suo” centravanti preferito. Ieri si è registrato un significativo passo avanti nell’affare. Innanzitutto perché il Barletta si è tolto definitivamente di mezzo dalla trattativa.

La società biancorossa, infatti, ha chiuso con Francesco Di Gennaro, la soluzione che la dirigenza jonica teneva di scorta laddove non fosse riuscita a concretizzare Girardi. Con Di Gennaro, quindi, alla firma di un biennale con i barlettani, cadono ogni velleità di “eccessiva” monetizzazione da parte del Chievo. E proprio con il ds clivense Sartori, Valerio D’Addario e Valentino Angeloni si vedranno sabato mattina a Verona per mettere nero su bianco. La negoziazione si concluderà con una comproprietà che costerà al Taranto una cifra di poco inferiore, pare, ai 200mila euro. E dire che nel pomeriggio di ieri negli ambienti di mercato, il passaggio in rossoblù di Di Gennaro veniva dato come fatto. Ciò un paio d’ore prima che emergesse la chiusura del Barletta, sodalizio che sembra essersi proposto l’intento di andare su tutti gli obiettivi trattati da D’Addario e company.

Praticamente tutte le caselle in entrata adesso sono a posto. Il riscatto di Coly, il ritorno di Sosa e l’arrivo di Di Bari in difesa; Vicedomini e Sciaudone a centrocampo; De Gasperi e Girardi in attacco: questi i colpi che vanno a puntellare un organico riconfermato quasi in toto e che messi a segno entro la seconda metà di luglio, consentiranno al club tarantino di occuparsi con calma e senza assilli delle tante cessioni da effettuare, posto che sulla corsia sinistra (zona di mediana) Federico Rizzi, inizialmente rientrato per essere ceduto, è tornato in piena corsa per la fiducia. Dionigi gli ha parlato chiaro: Rizzi rimane se accetta di essere concorrente di Sabatino, probabilmente ottenendo in cambio un prolungamento di contratto (scade nel 2012) con relativa decurtazione d’ingaggio. A parte Rizzi, l’opera di sfoltimento sarà copiosa e richiederà tempo. Nonostante le dichiarazioni di stima da parte di tutto lo staff, Giorgio Corona è destinato a cambiare aria. Il ridimensionamento dell’interesse del Siracusa, ha rallentato i piani del Taranto circa la rescissione con il centravanti palermitano.

Oltre Corona, bisogna piazzare una marea di elementi in esubero. I due più “pesanti” in termini di ingaggio sono Scarpa e Ferraro. Il primo, che si sta allenando per conto proprio, deve scegliere tra Casale e Perugia, con i piemontesi in vantaggio anche in virtù di una discreta offerta economica fatta all’esterno campano. Ci vorrà forse più tempo per sistemare Ferraro: dapprima il Mantova aveva chiesto informazioni, ora si stanno vagliando altri contatti. Non è facile: l’ingaggio dell’attaccante è alto e poco compatibile con il budget di diverse società di Lega Pro. Per il portierino Polizzi, appena preso, si profila il prestito al Montichiari. Per Gori e Sanna il Melfi attende. Più intricata la posizione degli stranieri Karvonen, Taulo e Berg. Più definibile la situazione di Migliaccio (interessa a Barletta, Andria e Nocerina) e Barasso (in Seconda divisione).