Minacce a D’Addario: presidenza e staff in esilio dallo Iacovone

A nulla sono valsi gli appelli e le fondate doglianze manifestate al Comune di Taranto ed agli organismi competenti. Anche in occasione dell’incontro con l’Andria Bat, agli autori delle minacce rivolte nelle scorse settimane al Presidente Enzo D’Addario è stato consentito di operare indisturbati all’interno dello stadio Erasmo Iacovone. Un paradosso, considerate le restrizioni ed i divieti a cui sono soggetti i tifosi per assistere alle manifestazioni calcistiche. Una beffa, considerati tutti gli sforzi economici effettuati dalla famiglia D’Addario per  stipulare una storica convenzione triennale d’uso dell’impianto sportivo. Una situazione divenuta ormai intollerabile che in questa ottica conduce ad una sofferta quanto irrevocabile decisione. Il Presidente D’Addario ed il suo staff dirigenziale non presenzieranno alle gare interne della A.S. Taranto Calcio fino a quando la questione non troverà legittimo epilogo. Segno tangibile del loro profondo disappunto sull’inerzia istituzionale che sta caratterizzando l’intera vicenda.