TARANTO (21 ottobre) - Un sacco di reti ed una serie di scelte obbligate. Il Taranto di metà settimana non lascia spazio ad interpretazioni o a dubbi questa volta. Le tantissime assenze, tra squalifiche ed infortuni, praticamente riducono ogni probabilità di scelta per il tecnico Giuseppe Brucato.
Senza gli squalificati Barasso, Bremec e Antonazzo, privo degli infortunati Cotroneo, Pensalfini e Dalì, con Di Deo a mezzo servizio (anche se si è rivisto in campo), la formazione rossoblù deve fare di necessità virtù. Anche se a ben vedere, eccezion fatta per l’esordio del giovanissimo Goio tra i pali, il resto sarà praticamente identico alla squadra scesa in campo dall’inizio a Benevento domenica scorsa.
Senza gli squalificati Barasso, Bremec e Antonazzo, privo degli infortunati Cotroneo, Pensalfini e Dalì, con Di Deo a mezzo servizio (anche se si è rivisto in campo), la formazione rossoblù deve fare di necessità virtù. Anche se a ben vedere, eccezion fatta per l’esordio del giovanissimo Goio tra i pali, il resto sarà praticamente identico alla squadra scesa in campo dall’inizio a Benevento domenica scorsa.