Cavese-Taranto: parla D’Addario.”Arbitro ineccepibile, basta ingenuità“
L’arbitro De Faveri e le divergenze di vedute sull’operato della terna arbitrale al centro del lunedì in casa Taranto. “E’ necessario vincere con la cattiveria sul campo, anziché pensare al peso di altri fattori”: questo, in sintesi il D’Addario pensiero. “Ritengo che in alcuni casi l’arbitraggio di Cavese-Taranto abbia applicato in maniera particolarmente rigida il regolamento”, spiega Enzo D’Addario. “Ciò non toglie – prosegue il numero uno di via Martellotta – che la direzione di gara è stata ineccepibile”. Il presidente della AS Taranto chiede ai suoi maggiore attenzione. “Nulla da ridire sull’espulsione comminata a Sabatino per un fallo tanto inutile quanto sconsiderato. Un provvedimento giusto che, purtroppo, fa seguito a tutta una serie di ingenuità che continuano a procurare danni alla società, mortificandone gli sforzi e facendo sentire il loro peso sull’attuale posizione di classifica”. “Auspico – conclude D’Addario – che d’ora in poi si presti maggiore attenzione al calcio giocato che a presunti soprusi. Ai quali, eventualmente, bisogna rispondere sul campo con la stessa grinta mostrata nel secondo tempo di Cava”.
L’arbitro De Faveri e le divergenze di vedute sull’operato della terna arbitrale al centro del lunedì in casa Taranto. “E’ necessario vincere con la cattiveria sul campo, anziché pensare al peso di altri fattori”: questo, in sintesi il D’Addario pensiero. “Ritengo che in alcuni casi l’arbitraggio di Cavese-Taranto abbia applicato in maniera particolarmente rigida il regolamento”, spiega Enzo D’Addario. “Ciò non toglie – prosegue il numero uno di via Martellotta – che la direzione di gara è stata ineccepibile”. Il presidente della AS Taranto chiede ai suoi maggiore attenzione. “Nulla da ridire sull’espulsione comminata a Sabatino per un fallo tanto inutile quanto sconsiderato. Un provvedimento giusto che, purtroppo, fa seguito a tutta una serie di ingenuità che continuano a procurare danni alla società, mortificandone gli sforzi e facendo sentire il loro peso sull’attuale posizione di classifica”. “Auspico – conclude D’Addario – che d’ora in poi si presti maggiore attenzione al calcio giocato che a presunti soprusi. Ai quali, eventualmente, bisogna rispondere sul campo con la stessa grinta mostrata nel secondo tempo di Cava”.