Il Foggia si spegne sul più bello e perde punti preziosi in Sicilia, dove il Siracusa dell´ex tecnico rossonero Ugolotti si impone uno a zero nel recupero della 28° giornata di Prima Divisione gir. B. Una gara in cui i satanelli non sono mai apparsi realmente pericolosi, giocando ben al di sotto delle aspettative. La zona play-off continua a distare cinque punti, e a sei giornate dal termine non è poco. Necessario quindi tirar fuori l´orgoglio da qui a fine campionato e sperare in qualche passo falso degli avversari. Ma andiamo con ordine.
Il Siracusa si gioca tutto o quasi e le calde temperature del “De Simone”, unite a quelle estive della cittadina siciliana, promettono un match incandescente. Le pessime condizioni del terreno di gioco non aiutano le trame dei rossoneri, messi bene in campo ma che spesso sono costretti a dei lanci lunghi in cerca della profondità di Sau o Insigne; al contrario, i padroni di casa (a proprio agio sul campo) si difendono bene e ripartono in contropiede, sfruttando la rapidità di Bufalino e l´imprevedibilità di Mancino.
Nel Foggia è Insigne ad accendere la luce, anche se ad intermittenza, come al 21´ quando s´inventa uno slalom tra gli avversari (da sinistra verso destra), tirando poi debolmente. Col passare dei minuti i rossoneri acquisiscono consapevolezza nelle proprie capacità di poter “far male” gli avversari con le ripartenze come al 28´: punizione per il Siracusa, Mancino a rientrare ma Ivanov respinge con i pugni ed avvia il contropiede rossonero Farias di potenza costringe Baiocco alla respinta in corner. Battuto veloce, palla a Sau che decentrato conclude ma il tiro fa la barba al palo. Non c´è tempo per respirare, ripartono gli azzurri con Abate che si invola centralmente e conclude, chiamando al miracolo Ivanov che si rifugia in angolo. La gara si accende, i ritmi si alzano ed è ancora il Siracusa pericoloso con Bufalino, ma Ivanov si distende e para.
Agostinone e Laribi spingono il Foggia in avanti, grande occasione al 37´ con palla in mezzo e Moi che anticipa di un soffio Sau, a due passi dal gol.
Al 41´ azione magistrale (tutta di prima) dei rossoneri: Insigne-Sau (di tacco)-Laribi, destro di prima intenzione respinto alla meno peggio da Baiocco in corner. Break azzurro al 45´: punizione dal limite di Mancino, battuta liftata deviata da Ivanov in grande stile.
Nella ripresa il Foggia sembra più intraprendente, ma alla prima occasione il Siracusa passa: Giordano prova a spaventare Ivanov dalla distanza, il numero uno foggiano respinge, si avventa Bufalino che salta con un po´ di fortuna il portiere e deposita in rete il gol del vantaggio. La reazione del Foggia è tutta in un tentativo di Laribi direttamente da calcio d´angolo che impegna Baiocco. E se si eccettuano le proteste per un probabile rigore non concesso all´80´, il vantaggio dei padroni di casa non fa una grinza. Servirà il miglior Foggia contro il Pisa domenica prossima allo Zaccheria, sul treno play-off c´è ancora posto.
Il Siracusa si gioca tutto o quasi e le calde temperature del “De Simone”, unite a quelle estive della cittadina siciliana, promettono un match incandescente. Le pessime condizioni del terreno di gioco non aiutano le trame dei rossoneri, messi bene in campo ma che spesso sono costretti a dei lanci lunghi in cerca della profondità di Sau o Insigne; al contrario, i padroni di casa (a proprio agio sul campo) si difendono bene e ripartono in contropiede, sfruttando la rapidità di Bufalino e l´imprevedibilità di Mancino.
Nel Foggia è Insigne ad accendere la luce, anche se ad intermittenza, come al 21´ quando s´inventa uno slalom tra gli avversari (da sinistra verso destra), tirando poi debolmente. Col passare dei minuti i rossoneri acquisiscono consapevolezza nelle proprie capacità di poter “far male” gli avversari con le ripartenze come al 28´: punizione per il Siracusa, Mancino a rientrare ma Ivanov respinge con i pugni ed avvia il contropiede rossonero Farias di potenza costringe Baiocco alla respinta in corner. Battuto veloce, palla a Sau che decentrato conclude ma il tiro fa la barba al palo. Non c´è tempo per respirare, ripartono gli azzurri con Abate che si invola centralmente e conclude, chiamando al miracolo Ivanov che si rifugia in angolo. La gara si accende, i ritmi si alzano ed è ancora il Siracusa pericoloso con Bufalino, ma Ivanov si distende e para.
Agostinone e Laribi spingono il Foggia in avanti, grande occasione al 37´ con palla in mezzo e Moi che anticipa di un soffio Sau, a due passi dal gol.
Al 41´ azione magistrale (tutta di prima) dei rossoneri: Insigne-Sau (di tacco)-Laribi, destro di prima intenzione respinto alla meno peggio da Baiocco in corner. Break azzurro al 45´: punizione dal limite di Mancino, battuta liftata deviata da Ivanov in grande stile.
Nella ripresa il Foggia sembra più intraprendente, ma alla prima occasione il Siracusa passa: Giordano prova a spaventare Ivanov dalla distanza, il numero uno foggiano respinge, si avventa Bufalino che salta con un po´ di fortuna il portiere e deposita in rete il gol del vantaggio. La reazione del Foggia è tutta in un tentativo di Laribi direttamente da calcio d´angolo che impegna Baiocco. E se si eccettuano le proteste per un probabile rigore non concesso all´80´, il vantaggio dei padroni di casa non fa una grinza. Servirà il miglior Foggia contro il Pisa domenica prossima allo Zaccheria, sul treno play-off c´è ancora posto.
Il tabellino: SIRACUSA FOGGIA 1-0
U.S. SIRACUSA (4-2-3-1): Baiocco; Lucenti (78´ Strigari), Moi, Ignoffo, Pasqualini; Giordano, Spinelli; Bufalino (61´ Desideri), Abate, Mancino; Koffi (65´ Torregrossa). A disp. Fornoni, Pepe, Corapi, Bongiovanni. All. Guido Ugolotti
U.S. FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Kone, Rigione (70´ Torta), Romagnoli, Regini; Agostinone, Burrai, Laribi; Farias (72´ Agodirin), Sau, Insigne (85´ Varga). A disp. Dazzi, Tomi, Marinaro, Palermo. All. Zdenek Zeman
ARBITRO: Gianluca Barbiero di Vicenza (Schembri-Mondin)
MARCATORI: 59´ Bufalino
AMMONITI: Kone, Rigione, Agostinone, Burrai (F); Moi, Spinelli (S).
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in pessime condizioni. Spettatori 2.786 (circa una ventina di tifosi ospiti) per un incasso di € 27.931 (rateo abbonati più paganti). Angoli 7-6. Recupero 1´ pt; 4´ st.
fonte usfoggia.it