Il canale porno a tinte rossoblu. Uno scenario che potrebbe configurarsi già a partire da domenica 4 settembre per la diretta della trasferta di Lumezzane. La gara che si terrà in terra bresciana, infatti, potrebbe essere trasmessa da Conto Tv un canale che tra le altre cose trasmette, giorno e notte, programmi e film porno. Lunedì, ci sarà l’attesa asta per l’assegnazione dei diritti tv. In pole position ci sarebbe Blustar Tv.
Il patron Quaranta avrebbe già fatto pervenire da diverse settimana una “manifestazione d’interesse” per la trasmissione degli incontri del Taranto che si terranno fuori dalla mura dello Iacovone. Una mossa di non poco conto, visto che, qualora la gara dovesse andare deserta, i diritti del Taranto Calcio, saranno affidati all’unica manifestazione d’interesse pervenuta, ovvero a Blustar. L’emittente tarantina si accaparrerebbe il diritto di trasmettere le partite di Prosperi e compagni al prezzo alla base dell’asta ovvero 50mila euro. Ma come detto, sulla strada di Blustar irrompe Conto Tv che pare più che mai intenzionata a presentare una offerta. Il “porno channel” con ogni probabilità trasmetterebbe gli incontri in modalità “pay per view”. In pratica, contrariamente a quanto avvenuto negli anni scorsi con Studio 100 e Blustar bisognerebbe pagare per vedere le partite del Taranto. Una ipotesi che lascerebbe a bocca asciutta molti tifosi. Ad ogni modo lunedì, il destino del Taranto e dei suoi supporters, sarà chiaro. Intanto prosegue la preparazione della squadra agli ordini di mister Dionigi. Dopo una sfilza di “doppie sedute” a carattere atletico e tattico, ai rossoblu sarà finalmente consentito di confrontarsi sul campo. Avversario di turno, questo pomeriggio (con inizio alle 16.30) il Locorotondo. Domani, invece, alla stessa ora il Taranto se la vedrà con il Fasano. Entrambi i test match si terranno a porte chiuse. Il trainer di Modena utilizzerà tutti gli uomini a disposizione in maniera da verificare il reale stato fisico della squadra. Fermi ai box Vicedomini e Di Deo che nei giorni scorsi si sono sottoposti ad una risonanza magnetica che non ha fatto altro che confermare la diagnosi: stop di 15 giorni per il primo; 1 mese per il secondo. Continua, invece, a lavorare a parte Momo Coly ormai che ha quasi recuperato dall’infortunio.