Il Comune di Taranto spende settecentomila euro per migliorare e adeguare lo stadio Iacovone agli standard di sicurezza imposti dal decreto Pisanu. Ha aperto da qualche giorno il cantiere per l’area fissa di prefiltraggio e per mettere a norma l’anello inferiore della curva nord chiuso da tempo, due interventi che soddisfano le richieste della Commissione di vigilanza e creano i presupposti per il ritorno massiccio dei tifosi sulle gradinate.
Ieri mattina il sindaco Ezio Stefàno e l’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Spalluto, hanno illustrato alla stampa le caratteristiche delle opere andando direttamente sui cantieri. «Tutti i cittadini che sono stati prigionieri le domeniche in questi anni saranno liberati — commenta il sindaco Stefàno, riferendosi agli abitanti di via Lago di Como, costretti in casa i giorni delle partite casalinghe — saranno più scorrevoli anche il traffico e i movimenti. Voglio ricordare che facciamo questo sforzo anche se continuiamo ad avere ristrettezze economiche fino al 31 dicembre. Siamo contenti, in ogni caso, perché diamo servizi e lavoro». La sistemazione dell’area esterna e la zona di prefiltraggio, pronta a metà ottobre, costeranno 236mila euro, il primo anello richiede un finanziamento di 460mila euro. Si tratta di un investimento di 700mila euro che l’amministrazione comunale ha messo subito a disposizione dei tifosi tarantini e della società di D’Addario non appena il bilancio ha presentato un avanzo al quale attingere. L’intervento esterno è finalizzato a garantire la separazione delle tifoserie, locale ed ospiti, in occasione delle partite casalinghe del Taranto o di altre manifestazioni sportive. Nello specifico il progetto prevede tre aree delle quali due sono destinate alla tifoseria tarantina, la prima a servizio del settore tribuna e la seconda a servizio dei settori curva nord e gradinata, e la terza area è dedicata ai sostenitori della squadra ospite ed è in collegamento con l’annessa zona destinata a parcheggio. Aree esterne e prefiltraggio saranno completate, con grande probabilità, entro la metà ottobre.
«I tifosi non devono avere preoccupazioni — sottolinea l’assessore Spalluto — perché lo stadio sarà comunque fruibile già da settembre mettendo in sicurezza il cantiere». Per gli abitanti di via Lago di Como è prevista la realizzazione di un marciapiede sul lato esterno dell’area riservata in modo da consentirne l’utilizzo per i pedoni. «È un ennesimo tassello che si aggiunge allo stadio — commenta Spalluto — qualche anno fa abbiamo già speso due milioni. Per la curva nord dobbiamo attendere i tempi dell’espletamento della gara e per la realizzazione dell’intervento. Per lo Iacovone il Comune è il primo sponsor della società sportiva e stiamo facendo molto».
Cesare Bechis