Archiviata la vittoria contro il Foligno, il Taranto è in città per preparare la sfida ai biancazzurri della Tritium, nella gara valida per il recupero della trentunesima giornata. La partita del “Blasone” ha restituito la vittoria ai rossoblu, ma non il bel gioco al quale la squadra di Dionigi ci ha abituato e che adesso sembra aver smarrito.
Il prossimo avversario degli jonici non ha molto da chiedere al campionato: gli abduani non sono matematicamente salvi, ma non dovrebbero temere il ritorno di Como e Monza. Questo fa della squadra di mister Boldini un avversario alla portata per il Taranto, di sicuro più motivato del team lombardo. L’undici di Dionigi è chiamato alla terza gara in otto giorni e deve trovare le forze psicofisiche per arrivare fino all’ultimo appuntamento di questo vero e proprio tour de force, quello di domenica prossima contro la Reggiana. La squadra rossoblu ha sofferto il pesante “giro d’Italia” in autobus per affrontare Como e Foligno, tanto che Alessandro è stato vittima di una leggera lombalgia che lo ha costretto a terminare anzitempo l’allenamento del lunedì. Oltre duemila non facili da digerire e che pesano sulle gambe di tutti, sicuramente.
L’appuntamento con la Tritium è importante per la lotta al secondo posto, adesso più vicino per gli jonici grazie anche al passo falso del Carpi a Pisa. La formazione di casa non potrà contare sullo squalificato Guazzo, autore del gol vittoria a Foligno ma forse ritroverà Coly e Rizzi, rientrati col gruppo dopo i rispettivi infortuni. Il loro utilizzo però è anche subordinato ai prossimi impegni e quindi sarà più probabile rivedere i due contro la Reggiana. Davanti a Bremec, quindi, ci sarà la stessa difesa di Foligno, composta da Prosperi, Sosa e Di Bari, mentre a centrocampo Antonazzo e Garufo dovrebbero coprire le fasce laterali, con Di Deo e Sciaudone a completare il reparto. Il tridente d’attacco sarà probabilmente formato da Girardi, Chiaretti e Alessandro, con Rantier pronto a subentrare all’ex Grosseto in caso di forfait di quest’ultimo. Sarà la rifinitura di oggi a dare le indicazioni definitive al tecnico rossoblu sulla formazione da schierare.
Il prossimo avversario degli jonici non ha molto da chiedere al campionato: gli abduani non sono matematicamente salvi, ma non dovrebbero temere il ritorno di Como e Monza. Questo fa della squadra di mister Boldini un avversario alla portata per il Taranto, di sicuro più motivato del team lombardo. L’undici di Dionigi è chiamato alla terza gara in otto giorni e deve trovare le forze psicofisiche per arrivare fino all’ultimo appuntamento di questo vero e proprio tour de force, quello di domenica prossima contro la Reggiana. La squadra rossoblu ha sofferto il pesante “giro d’Italia” in autobus per affrontare Como e Foligno, tanto che Alessandro è stato vittima di una leggera lombalgia che lo ha costretto a terminare anzitempo l’allenamento del lunedì. Oltre duemila non facili da digerire e che pesano sulle gambe di tutti, sicuramente.
L’appuntamento con la Tritium è importante per la lotta al secondo posto, adesso più vicino per gli jonici grazie anche al passo falso del Carpi a Pisa. La formazione di casa non potrà contare sullo squalificato Guazzo, autore del gol vittoria a Foligno ma forse ritroverà Coly e Rizzi, rientrati col gruppo dopo i rispettivi infortuni. Il loro utilizzo però è anche subordinato ai prossimi impegni e quindi sarà più probabile rivedere i due contro la Reggiana. Davanti a Bremec, quindi, ci sarà la stessa difesa di Foligno, composta da Prosperi, Sosa e Di Bari, mentre a centrocampo Antonazzo e Garufo dovrebbero coprire le fasce laterali, con Di Deo e Sciaudone a completare il reparto. Il tridente d’attacco sarà probabilmente formato da Girardi, Chiaretti e Alessandro, con Rantier pronto a subentrare all’ex Grosseto in caso di forfait di quest’ultimo. Sarà la rifinitura di oggi a dare le indicazioni definitive al tecnico rossoblu sulla formazione da schierare.