Urla benevole per l’Italia in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2014, in programma in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio. La nostra Nazionale, testa di serie, è stata collocata nel gruppo B insieme a Danimarca, Repubblica Ceca, Bulgaria, Armenia e Malta a seguito del sorteggio che si è svolto a Rio de Janeiro.
Certo non un girone di ferro, ma da non considerare come già vinto. Gli avversari sulla carta più insidiosi sono senz’altro i danesi e i cechi, mentre la Bulgaria potrà essere l’outsider di turno.
Meno fortunata la Spagna. I campioni del mondo dovranno vedersela nel gruppo I – il girone più corto, con appena 5 squadre – con la nuova Francia di Laurent Blanc. Gli iberici e i transalpini affronteranno Bielorussia, Georgia e Finlandia.
Raggruppamento non facile anche per la Germania (girone C). I tre volte campioni del mondo hanno pescato la Svezia, l’Eire di Giovanni Trapattoni, Austria, Far Oer e Kazakistan.
Sorteggio favorevole per Olanda e Inghilterra. Gli orange, inseriti nel gruppo C, si giocheranno il pass per il Brasile con Turchia, Ungheria, Romania, Estonia e Andorra. Montenegro, Ucraina, Polonia, Moldova e San Marino saranno invece i rivali dell’Inghilterra di Fabio Capello.
Discorso qualificazione più aperto negli altri raggruppamenti. Nel girone A spicca il derby di fuoco Croazia-Serbia. Le due squadre balcaniche giocheranno con Belgio, Scozia, Macedonia e Galles.
Ancora più interessante ed equilibrata la situazione nel gruppo E, composto da Norvegia – testa di serie – , Slovenia, Svizzera, Albania, Cipro e Islanda.
Portogallo e Russia si contenderanno il primato nel girone F, dove ci saranno anche Israele, Irlanda del Nord, Azerbaijan e Lussemburgo.
La Grecia, campione d’Europa nel 2004, sarà infine impegnata con Slovacchia, Bosnia-Erzegovina, Lituania, Lettonia e Lichtenstein in un girone G tutto da giocare.
Saranno 13 in totale le nazionali europee ad accedere alla fase finale del torneo. Staccheranno il visto per il Brasile le prime di ogni raggruppamento più le 4 vincenti dei playoff tra le migliori 8 seconde, stabilite sulla base della classifica avulsa calcolata tra le prime cinque squadre di ciascun girone.