L'ex tecnico del Taranto si difende e preannuncia
la querela nei confronti del presidente Enzo D'Addario
Franco Dellisanti
TARANTO - Mezzogiorno di fuoco questa mattina a Taranto. Franco Dellisanti ha risposto alle accuse rivolte dal presidente rossoblu, Enzo D'Addario, nel corso di una conferenza stampa al centro sportivo magna Grecia. Dellisanti si difende ma al tempo stesso attacca il numero uno di via Martellotta. Il tecnico di San Giorgio Jonico inizia la sua arringa leggendo due sms inviati dallo stesso presidente ionico e lui, Mike Hulls e Agostino Marras.
GLI SMS - I fatti si riferiscono al dopo Taranto-Foggia del 7 marzo scorso, terminata col punteggio di 0-0, prima della disputa dell'incontro tra Potenza e Taranto finita anche questa col punteggio di 0-0. Nel messaggio, mostrato a giornalisti e fotografi, si chiede di «Evitate inutili discussioni che ci farebbero perdere tempo e pazienza». Nel stesso sms, Enzo D'Addario impone a Franco Dellisanti formazione e panchina da schierare la domenica seguente al Viviani di Potenza: «Bremec; Panarelli, Migliaccio, Prosperi, Bolzan; Cuneaz, Taulo, Rajcic, Quadri, Crovetto; Russo. Panchina: Barasso, Calori, Colombini, Coppola, Ferraro, Innocenti, Triarico, Di Roberto». A questo segue un nuovo messaggio che vede la rettifica dei componenti della panchina, «Barasso, Calori, Corona, Colombini, Ferraro, Scarpa, Di Roberto» e al tempo stesso si legge: «Dovete fissare l'allenamento per le 14. e 30, convocare tutti i calciatori e giocare con il modulo da me indicato». Per la cronaca, Dellisanti mai ha schierato la squadra suggerita dal numero uno di via Martellotta.
LA QUERELA - D'Addario nel corso della conferenza stampa di presentazione del tecnico Davide Dionigi, aveva definito Dellisanti un «esaurito e ignorante, avrebbe bisogno di uno psicanalista». L'ex allenatore preannuncia l'apertura di una battaglia per vie legali. «Per fortuna il mio stato di salute è ottimo, ma se anche avessi avuto quei problemi chi gli dà il diritto di parlare così di una persona che si trova in certe condizioni? Lo querelerò, ho già dato mandato al mio avvocato che sta esaminando il dvd con le sue dichiarazioni, di cui dovrà assumersi tutte le responsabilità».
DIMISSIONI? NO ESONERO - Il sale è in coda. Dellisanti spiega i motivi del suo allontanamento dalla panchina jonica. «Badete bene, non si sono state delle dimissioni, a un esonero in piena regola e questa - spiega mentre mostra il documento - è la lettera con cui la società mi solleva dall'incarico».
Francesco Friuli
10 novembre 2010
10 novembre 2010