Continua la polemica a distanza tra il presidente del Taranto Enzo D´Addario e l´ex tecnico rossoblu Franco Dellisanti. Tutto ha avuto inizio dopo alcune dichiarazioni in cui il numero uno del club pugliese ha apostrofato il cinquantanovenne pugliese come. "Una persona esaurita e anche ignorante" aggiungendo che "gli stiamo stati vicini e consigliato di andare da uno psicologo. E´ lui che si è dimesso”.
Il giorno dopo (ieri, ndr) Dellisanti ha tempestivamente convocato la stampa per respingere le accuse di D´Addario e raccontare la sua verità sull´esperienza in riva allo Ionio, durante la quale il presidente gli avrebbe imposto la formazione da schierare e il modulo da adottare via sms. "Mi imponeva la formazione - riporta Blu Note -, ma per una questione di dignità non l´ho mai accontentato ed è per questo mi ha cacciato. Badate bene, mi ha cacciato, non mi sono dimesso come vuol far credere e ho anche una lettera firmata dall´As Taranto che lo certifica. I soldi? Di questi aspetti che riguardano me e lui preferisco non parlare". Dellisanti ha chiuso la sua conferenza stampa dicendo chiaramente che adirà le vie legali. "Lo querelerò, ho già dato mandato al mio avvocato che sta esaminando il dvd con le sue dichiarazioni, di cui dovrà assumersi tutte le responsabilità".
Altrettanto tempestivamente è arrivata la controrisposta di D´Addario dalle pagine del sito ufficiale della società. “Una conferenza stampa tardiva, che non merita alcun commento” replica lapidariamente. “Non vale la pena rispondergli, è tempo perso. ll solo aiuto che gli abbiamo offerto non è quello di falsi sms con presunte formazioni imposte, ma quello del reiterato consiglio di curarsi. E a tal riguardo, se posso ancora dare un ultimo suggerimento a Dellisanti, mi sento di invitarlo a risparmiare i soldi delle querele”.
Fonte: tlp
Il giorno dopo (ieri, ndr) Dellisanti ha tempestivamente convocato la stampa per respingere le accuse di D´Addario e raccontare la sua verità sull´esperienza in riva allo Ionio, durante la quale il presidente gli avrebbe imposto la formazione da schierare e il modulo da adottare via sms. "Mi imponeva la formazione - riporta Blu Note -, ma per una questione di dignità non l´ho mai accontentato ed è per questo mi ha cacciato. Badate bene, mi ha cacciato, non mi sono dimesso come vuol far credere e ho anche una lettera firmata dall´As Taranto che lo certifica. I soldi? Di questi aspetti che riguardano me e lui preferisco non parlare". Dellisanti ha chiuso la sua conferenza stampa dicendo chiaramente che adirà le vie legali. "Lo querelerò, ho già dato mandato al mio avvocato che sta esaminando il dvd con le sue dichiarazioni, di cui dovrà assumersi tutte le responsabilità".
Altrettanto tempestivamente è arrivata la controrisposta di D´Addario dalle pagine del sito ufficiale della società. “Una conferenza stampa tardiva, che non merita alcun commento” replica lapidariamente. “Non vale la pena rispondergli, è tempo perso. ll solo aiuto che gli abbiamo offerto non è quello di falsi sms con presunte formazioni imposte, ma quello del reiterato consiglio di curarsi. E a tal riguardo, se posso ancora dare un ultimo suggerimento a Dellisanti, mi sento di invitarlo a risparmiare i soldi delle querele”.
Fonte: tlp