TARANTO - Una rosa “esagerata”, con 36 giocatori a disposizione dell’allenatore. Il calciomercato consegna un Taranto extralarge, dopo lo stop alle trattative arrivato alle 19 di ieri. Come previsto, per quanto concerne le entrate il club di via Martellotta ha preferito pochi innesti mirati puntando sulla conferma di elementi come Coly e Girardi, protagonisti dell’ottima seconda parte di stagione lo scorso anno. Se questo obiettivo è stato centrato, non così la necessaria opera di sfoltimento dell’organico.
Quindi, restano i vari Barasso (quarto portiere dietro Bremec, Faraon e Maraglino), Ferraro, Rizzi, gli scandinavi Taulo e Berg. Le trattive che li hanno riguardati, per una ragione o per l’altra, sono sfumate. Ma l’intenzione è quella comunque di “concentrare” il gruppo in 23-24 elementi, quelli scelti per il progetto Taranto 2011/2012, con gli altri necessariamente ai margini perchè considerati non funzionali ai programmi che caratterizzano la stagione che è già cominciata con la Coppa Italia. Ieri, intanto, il vicepresidente ed amministratore delegato del Taranto, Valerio D’Addario, ha comunicato la riapertura fino al 10 settembre della campagna abbonamenti e della sottoscrizione della “Taranto siamo noi, tutti noi” card. Nel contempo questo pomeriggio allo stadio Iacovone la squadra sarà presentata ai tifosi, prima del canonico test match con la Berretti, quanto manca ormai pochissimo all’esordio in campionato sul campo del Lumezzane. Domenica Dionigi dovrà rinunciare a sei giocatori tra infortuni e squalifiche. L’infortunio rimediato da Matteo Guazzo è meno grave del previsto. La risonanza magnetica cui il calciatore si è sottoposto nella giornata di ieri ha escluso lesioni, rilevando solo una forte distorsione guaribile in una decina di giorni. L’ex attaccante del Melfi non ce la farà, quindi, a recuperare in tempo per la sfida di Lumezzane, ma potrebbe essere a disposizione l’11 settembre per la partita in casa, esordio allo Iacovone con la Spal.